Disfunzione tubarica e immersioni

La disfunzione tubarica è una delle patologie che possono interessare la tuba di Eustachio, il condotto che mette in comunicazione il rinofaringe (naso) e l’orecchio.

Questa struttura è fondamentale per regolare la pressione tra l’orecchio e l’ambiente esterno: se la sua funzione viene compromessa si possono verificare difetti di aerazione, ventilazione ed auto pulizia dell’orecchio stesso.

L’importanza della tuba di Eustachio

Questi difetti possono determinare una serie di fastidi, anche molto pesanti per il paziente: dalla formazione e ristagno di secrezioni, all’abbassamento dell’udito (ipoacusia), dal rumore nell’orecchio (acufene), all’ovattamento auricolare. Una compromissione della tuba di Eustachio può causare anche autofonia o, più raramente, dolore auricolare (otodinia).

Tali sintomi possono insorgere, ad esempio, durante viaggi in aereo o in treni veloci, escursioni in montagna e soprattutto durante le immersioni subacquee, sia in apnea che in ARA.


Disfunzione tubarica: le cause

La disfunzione tubarica viene diagnosticata da un otorinolaringoiatra a seguito di una visita che comprende anche visita foniatrica ed esame audio-impedenzometrico con prove di funzionalità tubarica. Questi accertamenti permetteranno di stabilire in modo inequivocabile la natura del problema e di istituire una terapia efficace.

Le cause o le concause di una disfunzione tubarica possono essere diverse: allergia, reflusso faringo-laringeo, presenza di adenoidi, iperplasia della tonsilla tubarica, rinosinusite cronica, rinofaringiti. Anche l’esposizione protratta nel tempo a polveri, agenti irritanti o il fumo di tabacco può contribuire a tale disfunzione.

Cause meno comuni di disfunzione tubarica possono essere rappresentate da squilibrio muscolare orofacciale, disfunzione dell’articolazione temporo mandibolare, bruxismo e anomalie del palato.

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