Il dottor Stefano Correale è esperto delle problematiche delle vie respiratorie ed esegue diversi test specialistici. Inoltre, vanta una notevole esperienza nel campo della medicina subacquea: socio fondatore dell’Associazione OtoSub, lo specialista è un importante punto di riferimento in Italia per i problemi inerenti alla compensazione e al sollecito dell’orecchio sott’acqua.
Cambiamenti pressori sott’acqua
L’attività subacquea e l’immersione comportano una serie di cambiamenti di pressione: è fondamentale adottare una serie di precauzioni per evitare problematiche legate a questi ultimi.
Se, durante l’immersione, ci si accorge di provare dolore in corrispondenza dei denti (seno mascellare) dell’occhio (seni etmoidali) della nuca (seno sfenoidale) o della fronte (seno frontale) è necessario interrompere l’attività per analizzare questi sintomi. Il sub che avverte dolore dovrebbe dunque ridurre la pressione esterna, interrompere la discesa, fermarsi e poi risalire. Se si ignorassero questi fastidi ci si potrebbe esporre al rischio di barotrauma dell’orecchio e dei seni paranasali, causato proprio dalle variazioni di pressione.
Danni causati da barotrauma
I danni causati dal barotrauma dell’orecchio medio sono, di norma, reversibili ma quelli dell’orecchio interno possono aggravarsi e comportare problemi irreversibili, compresa la perdita dell’udito. Per questo motivo è essenziale rivolgersi ad uno specialista in otorinolaringoiatria come il Dott. Correale Stefano che ha una buona familiarità con le problematiche legate alle immersioni subacquee e l’udito.
I sintomi di un problema uditivo
Il sub che si accorgesse di provare dolore o altri sintomi otologici durante l’ immersione e dopo la stessa, dovrebbe analizzarli per effettuare una prima auto diagnosi. Questa tuttavia è spesso difficoltosa perché questi sintomi sono pochi e non specifici: solamente un otorinolaringoiatra esperto potrà comprendere e valutare la gravità del danno che l’orecchio può aver subito.
Durante l’immersione bisogna stare attenti ai seguenti segnali: dolore all’orecchio e vertigine. Dopo l’emersione, invece, è necessario procedere ad una visita specialistica se si avvertono uno o più di questi sintomi:
- senso di orecchio pieno;
- dolore all’orecchio;
- calo di udito;
- acufene;
- vertigine.
Una visita medica otorinolaringoiatrica è importante per individuare il problema e procedere alle terapie finalizzate a risolverlo. Con la valutazione impedenzometrica è possibile misurare con esattezza la pressione esistente nella cassa del timpano. L’otorinolaringoiatra dovrà inoltre verificare un buon funzionamento della tuba di Eustachio, soprattutto in coloro che desiderano praticare immersioni e attività subacquea.